Geleen - Un conflitto ad alto livello nell'ambiente dei coffee shop ha portato alla morte di Rodney Poteat (49) a Geleen. La vittima forniva cannabis al sospettato Martin J. (58), che si occupava delle scorte del Club 88. Mercoledì, l'accusa ha chiesto nove anni di carcere per il cinquantenne, conosciuto più diffusamente come "Elvis". Secondo l'accusa, si tratta di omicidio colposo. Poteat è stato strangolato nella casa del sospettato, in Groenseykerstraat a Geleen, quel particolare venerdì. Secondo Elvis, lo fece per autoconservazione. "Mi ha puntato contro una pistola. Ho visto letteralmente la mia vita scorrere davanti a me".