Sittard - È stato arrestato nel maggio 2020 e in seguito anche condannato per aver pianificato di prendere di mira un rivale criminale a Sittard
Procedimento penale in corso
Conoscere la legge #2
Immagini il suo coniuge impegnato in una lotta, mentre guarda qualcuno che le sferra un colpo mortale. Presto la polizia arriva alla porta di casa. Gli agenti vogliono sapere da lei, come testimone, cosa è successo. Che dilemma. Deve dire la verità? Dovrebbe inventare una storia? Può ritrattare una dichiarazione fatta in seguito? Presa dal panico, racconta alla polizia tutto quello che è successo davanti ai suoi occhi, e suo marito finisce in prigione per un lungo periodo.
Per legge, un testimone non può essere costretto dalla polizia a rilasciare una dichiarazione. In tribunale, invece, si deve dire la verità. Ciò significa non solo che un testimone può essere costretto a testimoniare, ma anche che è punibile se, sotto giuramento, mente.
Tuttavia, l'obbligo di testimoniare non si applica a tutti. Ad esempio, i familiari stretti di un sospettato non sono obbligati a testimoniare. Il legislatore attribuisce, in alcuni casi, più valore al mantenimento di certe relazioni familiari che all'accertamento della verità.
Il diritto di non testimoniare contro un familiare, ad esempio, è chiamato "diritto al privilegio" nella legge. Quindi, grazie a questo diritto al privilegio, una moglie non deve testimoniare contro suo marito e una madre non deve fare una dichiarazione su uno dei suoi figli.
Ma cosa può fare una persona che ha diritto al privilegio se ha comunque rilasciato una dichiarazione alla polizia? Spesso sento dire ai clienti che "allora ritrattano comunque la dichiarazione". Dopo tutto, non erano sotto giuramento. Tuttavia, questo non è possibile!
Un testimone può fare una nuova dichiarazione al tribunale, ma questo non cancella una dichiarazione precedente. Tutte le dichiarazioni rilasciate rimangono parte del fascicolo del caso. E spetta al giudice giudicare l'affidabilità di tutte le dichiarazioni contenute nel fascicolo.
Pertanto, il mio consiglio è:
Sia consapevole che non sempre è obbligato a testimoniare. Nel caso di un familiare sospetto, può invocare il suo diritto al privilegio. Se desidera testimoniare, sappia che una volta fatta una dichiarazione, questa non può essere ritrattata. Consulti sempre il suo avvocato prima di fare una dichiarazione. Egli potrà consigliarla sui suoi diritti e doveri.
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