Scontro tra club motociclistici rivali a Sittard nel 2015.
Tentato omicidio colposo (commesso più volte) sparando da un bar ad altezza d'uomo con forza maggiore ai membri di un altro club di motociclisti, picchiando gravemente 3 membri del club di motociclisti dell'imputato, art. 287 Sr. Difesa d'emergenza, requisito di proporzionalità.
Una sparatoria con arma da fuoco è ragionevolmente proporzionata all'aggressione grave di 3 persone da parte di 15-20 persone?
HR ripropone le considerazioni rilevanti di ECLI:NL:HR:2016:456 in merito al requisito della proporzionalità in caso di difesa d'emergenza. La Corte d'appello ha stabilito che, sebbene vi sia stata un'aggressione istantanea e illegale sui corpi di A, B e C, contro la quale l'imputato aveva il ragionevole diritto di difenderli, l'imputato non aveva il diritto di invocare la difesa d'emergenza perché il requisito di proporzionalità non era stato soddisfatto.
In questo contesto, la Corte d'appello ha considerato, tra l'altro, che la scelta dell'imputato di usare le armi da fuoco come mezzo di difesa era "in linea di principio non irragionevole". Tuttavia, la Corte d'appello ha stabilito che il modo di difesa scelto dall'imputato (sparando un proiettile attraverso la finestra con un'arma da fuoco da un bar ad altezza d'uomo, mentre "c'era un gruppo di persone in lotta e quindi in movimento" proprio dietro la finestra) non era ragionevolmente proporzionato alla gravità dell'aggressione, perché all'imputato sarebbe stato ragionevolmente richiesto di scegliere un metodo di difesa meno drastico "in cui si potesse escludere che qualcuno sarebbe stato colpito da un proiettile", come ad esempio bussare alla finestra e mostrare una pistola, o uscire all'esterno (attraverso un'altra porta rispetto a quella chiusa a chiave) per minacciare con una pistola e/o sparare un colpo di avvertimento.
Questa sentenza, anche alla luce di quanto detto sopra, non è z.m. comprensibile. HR tiene anche conto del fatto che la corte d'appello ha stabilito che l'imputato ha agito in difesa di 3 persone che erano state aggredite in modo eccessivo da una forza maggiore di persone (circa 15-20 membri del club di motociclisti che operavano come gruppo), i membri di questo gruppo usavano armi con le quali potevano essere causate lesioni molto gravi (come i ferri da pugilato), durante la rissa o.m. è stato calpestato sulla testa di una persona, se le percosse non fossero state fermate, c'era il pericolo imminente che 3 persone aggredite subissero gravi lesioni personali, probabilmente con esito mortale, in queste circostanze il sospetto voleva usare un'arma da fuoco come deterrente, il sospetto ha estratto l'arma da fuoco a tale scopo, ha sparato un colpo con essa e poi ha riposto l'arma.
Segue l'annullamento e il rinvio.